Recensione Falce di Neal Shusterman

Buongiorno lettori e lettrici!

Che significa morire? Perché dobbiamo morire? Perché, ad un certo punto, la vita di un essere vivente si deve interrompere?
Molte sono le domande che ci poniamo riguardo alla morte, su com’è la morte e su cosa ci sarà dopo la morte. Ognuno ha le sue interpretazioni, ma al di là di tutto l’unica cosa certa rimane una sola: dobbiamo morire, che lo vogliamo o no.
Ma se non fosse così? Se trovassimo un modo per sconfiggere la morte, come sarebbe il mondo futuro che si verrebbe a creare?
Sarebbe un mondo a cui l’intera umanità potrebbe potenzialmente aspirare, un mondo dove la nostra paura più grande verrebbe finalmente debellata.
Ma sarà davvero bello, davvero ideale un mondo senza la morte?
Neal Shusterman risponde a questa domanda, dando una sua visione di un mondo senza la morte con Falce in uscita domani, pubblicato in Italia dalla Mondadori.
La Mondadori ha dato l’opportunità a noi recensori di poter leggere in anteprima il libro in questione, opportunità che io ho colto al volo per poter pubblicare una critica il giorno prima della sua uscita in tutti gli store.
E ringrazio anche Irene, Volpe di Nonsololibri, perché senza di lei queste occasioni me le perderei tutte.
Ma non perdiamoci in chiacchiere, abbiamo una recensione da fare!
Ordunque, chi è Neal Shusterman?
Neal Shusterman è un autore di origini newyorkesi, classe 1962 e scrittore di libri per ragazzi e young adult a me del tutto nuovo. È riuscito ad aggiudicarsi anche il National Book Award per “Il viaggio di caden” ed è inoltre autore di sceneggiature per il cinema e la televisione.
In Falce, lo scrittore statunitense ci presenta un mondo puramente utopico dove ogni malattia, compresa la morte, è stata debellata e la medicina è così avanzata che ogni essere umano è potenzialmente immortale.
Il mondo viene governato da un’intelligenza artificiale, il Thunderhead, dotata sia di conoscenza che di coscienza. Ella incarna la giustizia, nel vero senso della parola.
Ma è anche un mondo dove le colonizzazioni della Luna e di Marte sono state un completo fallimento, la Terra è l’unico pianeta dove gli esseri umani posso vivere.
Questo pone un problema grave, ovvero il fatto che le persone non muoio più e questo mette a rischio le risorse del pianeta. Nemmeno il Thunderhead riuscirebbe a salvaguardare il pianeta e a dare a tutti gli umani ciò di cui hanno bisogno.
A questo punto la morte viene posta come un bene necessario, per il mantenimento della razza umana.
Ed è qui che agisce la Compagnia delle Falci, un gruppo di persone che hanno come mansione quella di dare la morte a chi viene selezionato, pratica che viene definita ‘‘spigolatura’’, con l’unico scopo di mantenere l’equilibrio tra la popolazione.
Ed è qui che si intrecciano e vicende di due ragazzi, Citra e Rowan, scelti per essere addestrati come falci, affrontando innumerevoli situazioni che metteranno alla prova il loro carattere e la loro moralità.
Shusterman costruisce Falce con una scrittura fluida come l’acqua, molto scorrevole e che non fa calare il ritmo della lettura, creando un opera che da al lettore degli elementi per cui riflettere.
Un mondo dove la morte non esiste può essere un sogno, ma potrebbe anche rivelarsi un incubo.
Io consiglio vivamente la lettura di questo questo libro, primo di una trilogia , e io non vedo l’ora di potermi godere il secondo capitolo della saga.
Di seguito vi lascio il link di affiliazione Amazon dove potete comprare il libro.
Non mi resta che augurarvi buona lettura!

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Pubblicato da Herik Sigurd

Scrittore a tempo perso, mi piacciono i libri e il cinema. Mi piace parlarne facendo quattro chiacchere e scambiando qualche opinione.

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